Lo sport ai tempi del Covid-19
La pandemia di Coronavirus ha indubbiamente stravolto ogni aspetto della nostra routine quotidiana.
Costretti a cambiare abitudini e ad adattarci di settimana in settimana alle nuove disposizioni, le nostre vite sono state segnate sotto ogni punto di vista: lavorativo, sociale, ed anche sportivo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di dedicare almeno 20 minuti al giorno all’attività fisica. Mai come oggi i numerosi benefici dell’attività sportiva possono aiutarci a migliorare il nostro benessere psico-fisico.
Come tenersi dunque fisicamente attivi?
In base al Dpcm del 3 novembre, sono consentite l’attività motoria e l’attività sportiva all’aria aperta, purché siano rispettate le regole per il contenimento del contagio.
Ci sono delle differenze sostanziali e di conseguenza delle indicazioni diverse a seconda dell’attività che si svolge:
– Fare una passeggiata = attività motoria.
In questo caso, è obbligatorio l’uso della mascherina e mantenere una distanza di almeno un metro da altre persone.
– Corsa, camminata veloce, andare in bici = attività sportiva.
Può essere svolta all’aperto, in forma individuale e mantenendo un distanziamento interpersonale di almeno due metri. Durante l’attività sportiva non è obbligatorio indossare la mascherina, ma è sempre necessario averla con sé, nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.
Che sport all’aria aperta si possono praticare?
CORSA
Spesso per indicare la corsa, vengono utilizzati indistintamente termini come jogging, footing e running. Seppur simili, i tre termini nascondono però significati diversi tra loro:
Jogging: si tratta di corsa libera senza finalità agonistiche. Lo scopo è quello di tenersi in forma, per stare bene con sé stessi, senza necessariamente cercare un miglioramento continuo delle proprie prestazioni.
Footing: E’ un tipo di corsa particolarmente lento che si basa principalmente sulla resistenza nel tempo, e che permette di ottenere diversi vantaggi quali il dimagrimento della persona, la prevenzione di patologie cardiovascolari come l’infarto e la diminuzione dello stress.
Running: rispetto alle due attività descritte sopra, si distingue per un allenamento costante. Un runner si pone degli obbiettivi, calcola la velocità ed i chilometri percorsi con lo scopo di migliorare le proprie prestazioni.
Se all’ambiente urbano si preferisce il contatto con la natura si può optare per il trail running. Non c’è bisogno di essere in alta montagna, ma bastano dei terreni accidentati e con dislivello. Si può correre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, nell’erba e perché no, anche sulla neve.
Mascherina da avere sempre con sé, nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.
NORDIC WALKING
Se la corsa è troppo intensa, ed una passeggiata non è abbastanza dinamica l’alternativa valida è il nordic walking.
Si tratta di una camminata in cui le braccia spingono in modo opposto ed alternato rispetto ai piedi con l’aiuto di appositi bastoncini. Il Nordic Walking può essere praticato da chiunque e su qualsiasi terreno (sulle strade, nei parchi, in spiaggia, nei boschi).
Per portare gli oggetti personali con il massimo comfort, è utile avere con sé un marsupio. Trattandosi comunque di un’attività sportiva, è importante avere sempre a portata di mano dell’acqua. In questo caso l’accessorio ideale è un marsupio con porta borraccia integrato.
Mascherina da avere sempre con sé, nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.
BIKE
L’uso della bicicletta è consentito non solo per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi, ma anche per svolgere attività all’aperto.
Le regole sono sempre le stesse: va mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro in caso di attività motoria, di almeno due metri in caso di attività sportiva.
A seconda delle proprie preferenze e della propria preparazione fisica è sufficiente pedalare 20-30 minuti al giorno per tenersi in forma.
Per chi non si accontenta di pedalare su terreni urbani e pianeggianti, è possibile scegliere tra numerose varianti che si adattano alle proprie esigenze: c’è chi ama i terreni con dislivelli, chi le ripide salite, chi preferisce le discese adrenaliniche.
Che si pedali in città o nella natura, è comunque sempre importante essere ben equipaggiati.
Uno zaino specifico da bike è l’accessorio perfetto. Deve essere leggero e dotato di cinghia pettorale per rimanere aderente al corpo mentre si pedala, dotato di porta caschetto e tasche per gli oggetti personali.
Non può mancare la tasca per contenere la sacca idrica, indispensabile e comoda per bere mentre si è in movimento.
Mascherina da avere sempre con sé, nel caso in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.